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In evidenza

15 Marzo 2017

L’Opera metropolitana 2017: i primi due appuntamenti

L’Opera metropolitana 2017

Riparte, per il quarto anno consecutivo, il progetto “L’Opera metropolitana: eventi e progetti di musica per il territorio” che nel corso delle varie edizioni ha saputo coinvolgere un numero sempre crescente di pubblico con un’offerta culturale di ampio respiro e di elevata qualità, grazie al repertorio proposto dal Teatro La Fenice di Venezia, ideatore del progetto insieme alla Fondazione di Venezia.
L’obiettivo della diffusione della cultura musicale e concertistica nel territorio della Città metropolitana attraverso l’organizzazione di conferenze/ascolto guidato, videoproiezione di opere liriche, concerti pianistici e concerti dell’Orchestra e Coro del Teatro La Fenice ha trovato terreno fecondo nel corso del tempo, arrivando a stabilire un dialogo costante con il vasto territorio dell’ex Provincia di Venezia.


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7 Febbraio 2017

“Fabula. Incroci”_la nuova esposizione al Museo del Paesaggio

L’esposizione che inaugura il nuovo anno, curata da Giorgio Baldo e Stefano Cecchetto, è nata dall’idea di celebrare il decennale dell’attività del Museo del Paesaggio aprendo un nuovo orizzonte alla sua futura ricerca; aprire l’occhio a un altro “paesaggio”, il paesaggio del fantastico, quello che vivifica come un fiume carsico tutti i grandi libri dell’uomo.

Accanto al reale e alle infinite sorprese delle sue rappresentazioni ci si è proposti di ritrovare e proporre, in un ciclo triennale nelle stanze del Museo del Paesaggio, le grandi narrazioni che rincorrendo mitologie, favole, avventure fantastiche hanno nei secoli costruito un altro mondo accanto a quello vero; irreale certo nella sua fisica e nella sua consistenza di materia, ma vivo di immagini straordinarie, frutto esclusivo delle invenzioni della fantasia.

Accanto alla rivisitazioni di alcune delle storie e favole “classiche”, abbiamo inserito storie più recenti e contemporanee; abbiamo coinvolto gli artisti che hanno esposto le loro opere al Museo negli ultimi anni e, come nuova entrata a incrociare dipinti e installazioni, le opere di alcuni di più importanti artisti italiani e internazionali che operano nel campo dell’illustrazione e del fumetto.

La mostra che si è sedimentata nell’ultimo anno, si configura come un “racconto di racconti” che si è cercato di articolare attorno a nuclei tematici, scandendone ognuno in capitoli più o meno ampi.

L’esposizione è stata divisa in due parti, collocate ognuna nei due edifici del Museo del Paesaggio: l’ex scuola elementare da una parte e il Laboratorio dall’altra.

Nel primo edificio il tema di “Fabula” si è sviluppato in modo più libero da tesi e temi precostituiti, ordinandosi in “capitoli” che sono andati quasi autonomamente a disporsi da se nella sequenza che segue.


6 Febbraio 2017

Servizio Civile Nazionale_Bando MiBACT per 1.000 volontari

Il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ha accreditato 320 musei, biblioteche, archivi e sedi per la tutela e valorizzazione all’Albo Nazionale come sedi di svolgimento del Servizio Civile Nazionale e collabora con l’Ufficio per il Servizio Civile Nazionale per promuovere questa scelta tra i cittadini, organizzando momenti informativi dedicati.

Il 10 febbraio 2017 scadrà il Bando  per la selezione di 1.050 volontari da impiegare in progetti di servizio civile nazionale in Italia, rivolto ai giovani di età compresa tra i 18 e 28 anni, di cui 1.000 per progetti autofinanziati dal MiBACT.  I giovani selezionati potranno così partecipare, per un periodo di 12 mesi, a progetti di tutela, fruizione e valorizzazione del patrimonio culturale di musei, archivi e biblioteche, con l’opportunità di mettere a frutto le proprie conoscenze acquisite precedentemente in percorsi di studio affini alla materia dei beni culturali (e non solo), e di incrementare la propria formazione direttamente “sul campo”.
A ciascun volontario è riconosciuto un assegno mensile di euro 433,80.

La domanda di partecipazione, per i progetti del MiBACT, deve essere presentata esclusivamente on line, attraverso la compilazione dell’apposito modulo presente nel sito www.beniculturali.it/scn, entro e non oltre le ore 14.00 del 10 febbraio 2017. I giovani devono soddisfare uno dei seguenti requisiti, oltre a quello dell’età già menzionata:

  • essere cittadini italiani;
  • essere cittadini di altro Paese dell’Unione Europea;
  • essere cittadini non comunitari, regolarmente soggiornanti;
  • non aver riportato condanna anche non definitiva alla pena della reclusione superiore ad un anno per delitto non colposo ovvero ad una pena della reclusione anche di entità inferiore per un delitto contro la persona o concernente detenzione, uso, porto, trasporto, importazione o esportazione illecita di armi o materie esplodenti, ovvero per delitti riguardanti l’appartenenza o il favoreggiamento a gruppi eversivi, terroristici o di criminalità organizzata.

Non possono presentare domanda i giovani che:

a) abbiano già prestato servizio civile nazionale, oppure  abbiano interrotto il servizio prima della scadenza prevista, o che alla data di pubblicazione del  bando siano impegnati nella realizzazione di progetti di servizio civile nazionale sensi della legge n. 64 del 2001, ovvero per l’attuazione del Programma europeo Garanzia Giovani;

b) abbiano in corso con l’ente che realizza il progetto rapporti di lavoro o di collaborazione retribuita a qualunque titolo, ovvero che abbiano avuto tali rapporti nell’anno precedente di durata superiore a tre mesi. Non costituisce causa ostativa alla presentazione  della domanda di servizio civile nazionale  l’aver già svolto il servizio civile nell’ambito del programma europeo “Garanzia Giovani” (http://www.serviziocivile.gov.it/main/garanzia-giovani/bandi-garanzia-giovani/bandovolgg_tematici_29122016/)  e nell’ambito del progetto sperimentale europeo IVO4ALL o aver interrotto il servizio civile nazionale a conclusione di un procedimento sanzionatorio a carico dell’ente originato da segnalazione dei volontari.

Per la Città metropolitana di Venezia gli aspiranti volontari potranno scegliere tra una delle  seguenti sedi: Gallerie dell’Accademia, Laboratori della Misericordia, Museo di Palazzo Grimani, Museo Archeologico di Venezia, Galleria “Giorgio Franchetti” alla Ca’ d’Oro, Museo D’Arte Orientale, Archivio di Stato di Venezia, Museo Archeologico Nazionale di Altino e Museo Nazionale Concordiese di Portogruaro.

Le attività d’impiego, secondo ciascun progetto redatto dalle singole sedi potranno variare dal supporto al personale preposto all’accesso, accoglienza, informazione e erogazione dei servizi all’utenza; supporto nell’organizzazione delle attività didattiche, di digitalizzazione e verifica, di organizzazione di eventi culturali e monitoraggio della partecipazione, così come nella promozione degli stessi anche attraverso l’utilizzo di tecnologie ICT.

Tutte le informazioni, il bando, i moduli da allegare alla domanda e l’elenco dei progetti  MiBACT possono essere scaricati all’indirizzo:

http://www.beniculturali.it/mibac/opencms/MiBAC/sito-MiBAC/Contenuti/MibacUnif/Appalti/visualizza_asset.html?id=169372&pagename=230.

Affrettatevi, la scadenza è tra pochi giorni!

 


1 Febbraio 2017

I Bandi del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile

 

Nel mese di aprile 2015 il Governo e le Fondazione di origine bancaria, rappresentate da Acri, hanno firmato un Protocollo di Intesa per la costituzione del “Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile” (art. 1 comma 392 L. 28 dicembre 2015, n. 208) volto “al sostegno di interventi sperimentali finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori”.

Il Fondo è alimentato dalle Fondazioni di origine bancaria, che usufruiranno di un credito d’imposta. Il fondo avrà una consistenza di 120 milioni di euro l’anno per tre anni.

Il soggetto attuatore del Fondo è l’impresa sociale “Con i bambini” nel cui sito internet www.conibambini.org è possibile trovare i primi due bandi per le  progettualità destinate alla Prima Infanzia (0-6 anni) e Adolescenza (11-17 anni). L’invito è rivolto a livello nazionale alle organizzazioni del Terzo Settore e al mondo della scuola.

Per presentare i progetti da finanziare, di cui per il bando dedicato all’Infanzia la scadenza era al 16 gennaio 2017 mentre per quello dell’Adolescenza c’è tempo fino all’8 febbraio 2017, è necessario creare una partnership di cui almeno un ente sia del Terzo Settore e possono essere coinvolti scuole, istituzioni e università.

 

Il Bando Adolescenza si propone di promuovere e stimolare la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di dispersione e abbandono scolastici di giovani nella fascia di età compresa tra 11 e 17 anni.

Attraverso la combinazione di attività scolastiche, attività extra-scolastiche e tempo libero dovranno essere sperimentate soluzioni innovative e integrate, volte a prevenire e a contrastare la dispersione e l’abbandono scolastici, nonché ad arricchire di contenuti e di esperienze i processi di apprendimento, a sviluppare e rafforzare competenze sociali, relazionali, sportive, artistico-ricreative, scientifico-tecnologiche, economiche e di cittadinanza attiva, e a contrastare lo sviluppo di dipendenze e del fenomeno del bullismo.

Le proposte progettuali dovranno, da un lato, promuovere percorsi formativi individualizzati, complementari a quelli tradizionali, dall’altro coinvolgere anche i gruppi classe di riferimento e prevedere azioni congiunte “dentro e fuori la scuola”, che affianchino all’attività ordinaria delle istituzioni scolastiche l’azione dell’insieme di soggetti che, a vario titolo, si occupano dei minori, a partire dalle famiglie, favorendo il riavvicinamento dei giovani che hanno abbandonato gli studi o che presentano forti rischi di dispersione. (http://www.conibambini.org/adolescenza-11-17-anni/)

L’invio dei progetti deve avvenire esclusivamente on line nella sezione “Presentazione progetti” del sito di “Con i bambini” e consta di due fasi: nella prima si presenteranno le idee progettuali, mentre in una seconda fase si dovranno inviare i progetti esecutivi delle idee progettuali selezionate, entro 60 giorni dalla data di comunicazione dell’esito della prima fase.

Il Bando, elaborato sula base delle linee guida di un apposito Comitato Strategico di Indirizzo, mette a disposizione complessivamente fino a un massimo di 46 milioni di euro, in funzione della qualità progettuale delle proposte ricevute.

Un invito, dunque, a lavorare in maniera sinergica tra vari Enti nel contrasto ad un fenomeno preoccupante che compromette il futuro dei giovani.

 

 

 

 

 

 

 


23 Gennaio 2017

Un volume ed un sito web nel centenario della Grande Guerra nel Basso Piave

La Grande Guerra, com’è noto, ha interessato in maniera specifica e determinante i luoghi del Basso Piave e nell’anniversario dei cento anni dallo scoppio del Primo Conflitto Mondiale i Comuni di Ceggia, Fossalta di Piave, Jesolo, Meolo, Musile di Piave, Noventa di Piave, Quarto d’Altino, San Donà di Piave, San Stino di Livenza e Torre di Mosto hanno voluto ricordare quei tragici eventi, raccogliendo e raccontando fatti, luoghi e storie di persone, civili o militari, in un volume collettaneo e nella realizzazione di un sito web.

Grazie alla partecipazione al progetto di storici del territorio e al sostegno della Regione Veneto, nei mesi scorsi è stato presentato il volume La Grande Guerra tra terra ed acqua. Storie e memorie nelle terre basse tra Livenza, Piave e Sile fino al mare a cura di Matte Polo, in cui viene data testimonianza di come la guerra toccò il territorio del Basso Piave, capitolo per capitolo, ognuno dedicato ad uno dei Comuni partecipanti, attraverso “la scelta di un criterio cronologico- geografico nel seguire l’avanzata delle truppe austroungariche e la relativa resistenza italiana tra Livenza e Sile e culminata sul fiume Piave”.

 

Il volume, come si legge nell’introduzione, è  ” […] Storia d’acqua, di uomini, di fatti, di esperienze, che tra allagamenti, distruzioni strategiche di impianti idrovori, argini, ponti, imbarcazioni e spostamenti lungo fiumi e canali, movimenti di truppe e civili nell’entroterra, ospedali delle retrovie, è ancora poco conosciuta, silente ed indefinita come la palude che in parte, durante quei drammatici avvenimenti, tornò a sommergere queste terre“; e ancora “[…]Paesaggi in guerra, per sempre trasformati, ai quali fu conferita una sorta di simbolica sacralità legata ai luoghi del sacrificio; una storia invisibile, di cui troviamo pochi segni tangibili sul territorio, che vuole oggi essere resa visibile a tutti, attraverso il recupero delle specifiche storie nella storia.
Storie che trovano voce nelle pagine di questo sito e nel volume, attraverso un patrimonio immateriale di vicende, fatto di particolari inediti, di luoghi, di passaggi, di fotografie, di storie, di persone, ancora sconosciuto e di straordinaria intensità”.

Il libro è consultabile anche nella versione on line  nel sito www.grandeguerrabassopiave.it dedicato proprio al progetto dell’anniversario, in cui si possono ritrovare ulteriori notizie quali aneddoti, biografie, l’indicazione dei monumenti presenti nei vari Comuni, con la possibilità di seguire gli eventi organizzati nel territorio. Una serie ampia di fotografie correda i testi, ove è ben possibile capire quale fu la miseria e il disastro portato dalla guerra.

 

 

 

 

 

 




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